Authors:Paola Gargiulo Pages: 9 - 20 Abstract: La volta della basilica di Santa Sofia a Costantinopoli rappresenta una tappa fondamentale nella storia degli edifici cupolati. Come per il Pantheon, l’addensarsi di valori simbolici cui si sommano grandezze formali e costruttive inusitate fa sì che essa costituisca un unicum della civiltà architettonica occidentale, gravido di esiti altrettanto significativi per l’arte del costruire mediorientale.Quando si parla di Santa Sophia di solito si parte dalla sua grande cupola, una delle più grandi pervenuteci dalla tarda antichità, di ben 33 mt di diametro, in questa occasione, tuttavia, vorrei proporre un altro percorso utile ad evidenziare l’ubi consistam di questa opera straordinaria, che non pone al centro la realizzazione della grande cupola, ma piuttosto l’invenzione del tutto originale di una volta composita creata dalla sommatoria della cupola centrale e delle due semicupole laterali. Un unico insieme per un unico spazio. PubDate: 2024-07-30 DOI: 10.6093/2499-1422/10326
Authors:Emma Maglio Pages: 21 - 34 Abstract: L’iconografia della città di Candia veneziana è estremamente ricca e varia. Il saggio intende esaminare nello specifico alcune vedute redatte fra il XV e il XVII secolo che documentano la forma della città e le sue trasformazioni, con l’obiettivo di cogliere il rapporto complesso fra il reale aspetto della città e la sua restituzione grafica mirata a un’ampia circolazione. PubDate: 2024-07-30 DOI: 10.6093/2499-1422/10798
Authors:Vincenzo Cirillo, Riccardo Miele, Pilar Chías Navarro Pages: 35 - 53 Abstract: La cultura del progetto delle scale del Settecento napoletano è oggetto di studio di questo contributo. Nello specifico, gli aspetti trattati sono: adozione del quadrato come matrice geometrica degli impianti planimetrici e sua manipolazione; analisi geometrico-configurativa dello scalone di palazzo Cassano Ayerbo d’Aragona; raccolta inedita di fonti trattatistiche e iconografiche sull’impianto a ‘doppio quadrato’; allestimento di un virtual tour come rapida risposta alle contemporanee questioni di recupero, comunicazione e valorizzazione dell’eredità culturale di contesti architettonici e urbani di immenso valore. PubDate: 2024-07-22 DOI: 10.6093/2499-1422/10270
Authors:Letizia Cortini Pages: 55 - 80 Abstract: Il presente contributo illustra i contesti di realizzazione della documentazione fotografica del patrimonio artistico e paesaggistico dopo l’Unità d’Italia, soffermandosi sulle fotografie degli Album conservati alla Società napoletana di storia patria. Le immagini analizzate rappresentano località, paesaggi, popolazioni di diverse regioni meridionali, non solo dei dintorni prossimi a Napoli, ex città capitale. Per “contorni” sono intesi i margini delle stesse rappresentazioni fotografiche, che rivelano ambienti, infrastrutture, paesaggi naturali, antropici e artificiali, spesso meno indagati rispetto al soggetto principale. PubDate: 2024-07-30 DOI: 10.6093/2499-1422/10897
Authors:Costanza D'Elia Pages: 81 - 87 Abstract: L’articolo mette a fuoco il contributo di Giacomo nel plasmare l’immagine di Napoli, nel passaggio da capitale a provincia del nuovo Stato e da città a tessitura arcaica alla fisionomia più moderna imposta dal ‘Risanamento’. Il pittoresco caratterizza la rappresentazione della città, in un contesto fortemente transmediale con la fotografia predominante, Di Giacomo promuove una serie di fortunate iniziative editoriali, in cui si amplia il ventaglio dei paesaggi intorno Napoli, includendo Caserta e le memorie del passato regno. PubDate: 2024-07-30 DOI: 10.6093/2499-1422/10245
Authors:Corrado Castagnaro Pages: 89 - 108 Abstract: Il contributo investiga l’interessante caso sperimentale di costruzione autarchica il ‘Villaggio del Littorio’, realizzato tra il 1941 e il 1943 a Tirana ad opera di architetti e ingegneri italiani. Lo studio ambisce a introdurre una prima ricerca sistematica sul caso, colmando una lacuna storiografica, grazie all’indagine svolta presso diversi fondi archivistici in Italia e in Albania e all’incrocio di inedite fonti al fine di divulgare la conoscenza e l’interesse storico, architettonico e documentale di tale impianto ed esortarne il riconoscimento del valore da parte della comunità e delle autorità locali. PubDate: 2024-07-22 DOI: 10.6093/2499-1422/10831
Authors:Paolo Speranza Pages: 109 - 123 Abstract: Il saggio proposto rappresenta la prima ricerca sul rapporto tra fotografia e paesaggio in Irpinia nell'età liberale e ne esamina i tre ambiti di documentazione più rilevanti, basandosi soprattutto sulla cultura fotografica della pubblicistica nazionale: il pellegrinaggio religioso al santuario di Montevergine, sul Monte Partenio; i fotoreportage sui terremoti del 1910 e del 1930; l'iconografia del mondo contadino. PubDate: 2024-07-31 DOI: 10.6093/2499-1422/10246
Authors:Corinna Guerra Pages: 125 - 137 Abstract: Il paesaggio è stato studiato componendo lo sguardo degli scienziati, attento all’ambiente naturalistico, e quello degli umanisti, che si sono occupati dello studio dalla sua fruizione estetica. C’è da chiedersi se in un pianeta in cui gli esseri umani rappresentano solo lo 0.06% della biomassa, ma riescono a modificarne il clima, non si debba piuttosto parlare di un paesaggio costruito da una co-evoluzione di esseri umani e ambiente biogeofisico: uno dei temi da ricondurre all’alveo interdisciplinare delle scienze umane ambientali. storia della scienza; pregiudizio antropocentrico; dicotomia artificiale/naturale PubDate: 2024-07-30 DOI: 10.6093/2499-1422/10242