Authors:Emanuela Coppola, Chiara Cirillo, Roberto Carbone, Alex Zannotti Pages: 19 - 34 Abstract: In Italia la pianificazione del verde sta assumendo un ruolo sempre più centrale nella pianificazione delle aree urbane, grazie anche alla ferma volontà del Ministero dell’Ambiente che nel 2013 ha emanato la L. 10 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” e, successivamente, elaborato sia le “Linee guida per il governo sostenibile del verde urbano” (2017) che i più recenti decreti sul verde urbano (Criteri Ambientali Minimi del 06/02/20 e il DM Verde pubblico dell’11/03/20). Tralasciando la forma e le modalità di integrazione di tale strumento specialistico nella pianificazione comunale (Coppola, 2021a), è oramai ben chiaro che il Piano del Verde consente di definire un programma organico di interventi inerenti lo sviluppo quantitativo e qualitativo del Verde urbano in una visione strategica di medio-lungo periodo. Affinchè però la funzione pianificatoria possa essere ben delineata è necessario procedere ad una accurata fase preliminare nella quale la reale consistenza e lo stato del verde urbano siano accuratamente valutati. Il Censimento del Verde urbano diviene quindi, anche a norma di legge, il primo fondamentale passo per garantire realmente la stesura di un Piano. Da una collaborazione scientifica tra i Dipartimenti di Agraria e di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, scaturisce la proposta di una metodologia di valutazione delle 36 aree verdi a standard presenti nel territorio del Comune di Mercogliano (Avellino) ricorrendo a indicatori di natura urbanistico, agronomica ed ecosistemica. PubDate: 2023-06-03 DOI: 10.6093/2281-4574/10046 Issue No:Vol. 16, No. 30 (2023)
Authors:Marco Mareggi, Luca Lazzarini Pages: 35 - 54 Abstract: L’articolo intende esplorare il progetto del verde e del sistema di spazi aperti nei centri minori in abbandono, in un caso-studio, Ebbio, un insediamento rurale di origine cinquecentesca dell’Appennino piacentino, in media val Nure. Il contributo adotta una doppia chiave di lettura: da un lato, indaga le figure spaziali messe in campo per attivare processi di rigenerazione dei centri minori interessati da svuotamento e spopolamento, aventi ampie potenzialità di contribuire alla rete ecologica e al riequilibrio ambientale e, dall’altro, esamina gli strumenti di pianificazione che utilizzano i materiali verdi per ricreare forme d’abitare, in luoghi dove questo è in crisi e il patrimonio è obsoleto, degradato e sembra volgere verso una ruderizzazione ineluttabile. L’articolo, in prima analisi, rilegge e discute la disciplina per gli spazi aperti nei nuclei storici inclusa nel Piano urbanistico comunale; in seconda analisi, presenta e commenta quattro scenari di intervento centrati sul disegno degli spazi aperti a dominante vegetale, esito di un workshop di progettazione urbanistica, restituiti anche attraverso una selezione degli elaborati prodotti. In chiusura si sottolineano alcune prerogative di strategie e dispositivi urbanistici basati sulla natura nei centri minori in abbandono che il caso propone alla discussione collettiva. PubDate: 2023-06-03 DOI: 10.6093/2281-4574/10047 Issue No:Vol. 16, No. 30 (2023)
Authors:Natalina Carrà Pages: 55 - 72 Abstract: La trama verde, intendendo con questa accezione tutte quelle aree verdi libere e permeabili, che a diverso titolo concorrono a comporre il disegno del verde urbano, è un vero e proprio sistema complesso, formato da un insieme di superfici naturali e di strutture ambientali, un bene di interesse collettivo, una vera risorsa multifunzionale per la città e per i suoi abitanti. I processi di metropolizzazione dell’ultimo cinquantennio hanno prodotto fenomeni di consumo di suolo indiscriminato, con conseguente perdita della qualità ambientale dei contesti urbani metropolitani. La scomparsa delle aree agricole e del paesaggio naturale contiguo ha comportato la perdita di risorse importanti per le aree metropolitane, sotto forma di servizi ecosistemici e di qualità ambientale delle città. Il paper esplora il ruolo primario della trama verde nel funzionamento della città. La trama verde, in tutte le sue componenti, oltre ad essere un valore aggiunto alla qualità dei luoghi, è anche una preziosa opportunità per delineare in modo preciso e concreto, una moderna reinterpretazione dei luoghi stessi e dei servizi annessi. Si tratta quindi di un complesso di fattori che devono influire sui traguardi futuri della pianificazione urbanistica e territoriale, ad esempio ampliando le cosiddette green and blue infrastructures e, di conseguenza, affrontando il rapporto tra territorio edificato e artificializzato, sia con la tutela e il potenziamento dei valori naturalistici diffusi nel territorio, sia con i servizi ecosistemici, che con una conservazione attiva della biodiversità. PubDate: 2023-06-03 DOI: 10.6093/2281-4574/10048 Issue No:Vol. 16, No. 30 (2023)
Authors:Anna Terracciano, Francesco Stefano Sammarco Pages: 73 - 94 Abstract: In Campania, le reti delle Infrastrutture Blu e Verdi si presentano tutt’oggi come la struttura portante del paesaggio, capace di innervarne l’intera dimensione regionale, pur modificandosi profondamente attraverso i contesti urbani, periurbani e naturali, caratterizzandosi per il loro enorme potenziale in termini di rigenerazione. All’interno di questo contributo, si vuole rappresentare pertanto un metodo di lavoro che, utilizzando come strumento la suite di modelli InVEST per la valutazione dell’erogazione dei servizi ecosistemici, definisce una filiera multiscalare che va dalla pianificazione paesaggistica regionale a quella di alcuni piani urbanistici comunali di ultima generazione, in cui si assumono le IBV come dispositivo interpretativo e telaio portante del progetto di territorio. La scelta dei due casi studio a carattere comunale, il PUC di Marigliano e quello di Giugliano, presentano importanti elementi di interesse perché si tratta di due comuni attraversati dal sistema idraulico dei Regi Lagni in cui è ancora molto presente la componente agricola del territorio. La metodologia descritta, gli strumenti utilizzati e gli esiti a tutte le scale hanno come obiettivo quello di fornire un supporto alla pianificazione per individuare le potenzialità in termini di riconnessione ecologica e qualificazione paesaggistica. PubDate: 2023-06-03 DOI: 10.6093/2281-4574/10049 Issue No:Vol. 16, No. 30 (2023)
Authors:LIbera Amenta, Anna Attademo Pages: 95 - 114 Abstract: Mappare i sistemi urbani contemporanei attraverso la lente della circolarità. Un metodo per identificare i Wastescape come Spazi-Risorse. PubDate: 2023-06-03 DOI: 10.6093/2281-4574/10103 Issue No:Vol. 16, No. 30 (2023)