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Mizar : Costellazione di pensieri
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  This is an Open Access Journal Open Access journal
ISSN (Online) 2499-5835
Published by Università del Salento Homepage  [14 journals]
  • Frontespizio e Indice

    • Authors: Marco Piccinno
      Abstract: Indice
      PubDate: 2023-05-22
      Issue No: Vol. 1 (2023)
       
  • La lettura ad alta voce condivisa nella scuola primaria: il metodo.
           Analisi delle percezioni dei docenti nei diari di bordo del progetto
           Leggere: Forte!

    • Authors: Ermelinda De Carlo, Barbara Ciurnelli, Maria Assunta Rutigliano
      Abstract: Abstract: Promoting formative assessment, assessment for learning, and assessment as learning among the school systems requires a comparison with the perspective of the transformative assessment and dealing with both the sustainability issues and the debate about the educational paradigms. Within the human development model as revised, corrected, and purged from any antropocentric and self-centred boundaries, the transformativity in the assessment dimension tends to merge on single individual dynamics and the learning community in the sign of an “ecosystemic relationship” which opposes an “intentional relationship”. The New WebQuest methodology gives a valid contribution in this regard, as its co-assessment structural applications showed during the pandemic. Keywords: transformative assessment; ecosystemic relationship; New WebQuest. Riassunto: La promozione nei sistemi scolastici della valutazione formativa, della valutazione per l’apprendimento e della valutazione come apprendimento richiede di confrontarsi con la prospettiva della valutazione trasformativa e di rapportarsi tanto alla sfida della sostenibilità quanto al dibattito sui paradigmi educativi. Entro un modello rivisto e corretto dello sviluppo umano, epurato dai limiti antropocentrici e individualistici, la trasformatività della dimensione valutativa tende a convergere con una modalità di funzionamento del singolo e della comunità educante nel segno di una “relazionalità ecosistemica” che si contrappone a una “relazionalità intenzionale”. La metodologia didattica New WebQuest offre un valido contributo in tal senso, come dimostrano in particolare le applicazioni della caratteristica strutturale della co-valutazione nel periodo pandemico. Parole chiave: valutazione trasformativa; relazionalità ecosistemica; New WebQuest.
      PubDate: 2023-05-22
      Issue No: Vol. 1 (2023)
       
  • Prove di verifica nella scuola primaria. Analisi documentale delle prove
           carta-e-matita e tratte dai libri di testo

    • Authors: Laura Sara Agrati
      Abstract: Riassunto: L’articolo focalizza l’attenzione sulle prove di verifica carta-e-matita in uso nelle scuole e su alcune questioni connesse alla preparazione dei docenti. Dopo aver richiamato alcuni criteri e tassonomie di qualità suggerite dalla ricerca, il lavoro presenta i primi esiti di un’analisi documentale condotta su un corpus di 15 prove di verifica comuni di area geometrica in uso presso una scuola primaria della provincia di Lecco. I risultati fanno emergere alcuni errori - consegne ambigue, disallineamento agli obiettivi, iconografia non adeguata - che conferma la necessità di formare docenti alla costruzione e alla scelta di prove di valutazione di qualità.   Parole chiave: strumenti per valutare, prove di verifica, analisi documentale   Abstract: The article focuses on the paper-and-pencil assessment tests used in schools and on some issues related to the preparation of teachers. After resuming some quality criteria and a taxonomy suggested by the research, the work presents the first results of a documentary analysis conducted on a corpus of 15 Geometry assessment tests that are used in a primary school in the Lecco district. The results bring out some errors - ambiguous stem, misalignment with the objectives, inadequate iconography - which confirms the need to train teachers in writing and select quality assessment tests.   Keywords: assessment tools, tests, documentary analysis  
      PubDate: 2023-05-18
      Issue No: Vol. 1 (2023)
       
  • La co-valutazione degli apprendimenti negli ecosistemi scolastici: il
           contributo della metodologia New WebQuest.

    • Authors: Francesco Bearzi
      Abstract: Abstract: Promoting formative assessment, assessment for learning, and assessment as learning among the school systems requires a comparison with the perspective of the transformative assessment and dealing with both the sustainability issues and the debate about the educational paradigms. Within the human development model as revised, corrected, and purged from any antropocentric and self-centred boundaries, the transformativity in the assessment dimension tends to merge on single individual dynamics and the learning community in the sign of an “ecosystemic relationship” which opposes an “intentional relationship”. The New WebQuest methodology gives a valid contribution in this regard, as its co-assessment structural applications showed during the pandemic.Keywords: transformative assessment; ecosystemic relationship; New WebQuest. La promozione nei sistemi scolastici della valutazione formativa, della valutazione per l’apprendimento e della valutazione come apprendimento richiede di confrontarsi con la prospettiva della valutazione trasformativa e di rapportarsi tanto alla sfida della sostenibilità quanto al dibattito sui paradigmi educativi. Entro un modello rivisto e corretto dello sviluppo umano, epurato dai limiti antropocentrici e individualistici, la trasformatività della dimensione valutativa tende a convergere con una modalità di funzionamento del singolo e della comunità educante nel segno di una “relazionalità ecosistemica” che si contrappone a una “relazionalità intenzionale”. La metodologia didattica New WebQuest offre un valido contributo in tal senso, come dimostrano in particolare le applicazioni della caratteristica strutturale della co-valutazione nel periodo pandemico. Promoting formative assessment, assessment for learning, and assessment as learning among the school systems requires a comparison with the perspective of the transformative assessment and dealing with both the sustainability issues and the debate about the educational paradigms. Within the human development model as revised, corrected, and purged from any antropocentric and self-centred boundaries, the transformativity in the assessment dimension tends to merge on single individual dynamics and the learning community in the sign of an “ecosystemic relationship” which opposes an “intentional relationship”. The New WebQuest methodology gives a valid contribution in this regard, as its co-assessment structural applications showed during the pandemic.
      PubDate: 2023-05-12
      Issue No: Vol. 1 (2023)
       
  • Scuole a elevata presenza di alunni di origine straniera tra
           discriminazione e razzismi. Alcune proposte educative in prospettiva
           interculturale

    • Authors: Ivana Bolognesi
      Abstract: Nell’articolo sono analizzati alcuni processi di discriminazione sociale, come la segregazione e il razzismo di sistema, che contribuiscono alla formazione di scuole, talvolta di interi istituti, costituite per la maggior parte da alunni di origine straniera. Dall’analisi di alcune ricerche, sono enucleate riflessioni e proposte didattiche che possono essere adottate per affrontare la complessità presente in questi contesti.Parole chiave: Alunni di origine straniera, scuola, segregazione, razzismo culturale, razzismo di sistema Abstract: The article analyses certain processes of social discrimination, such as segregation and systemic racism, which contribute to the formation of schools, sometimes entire institutions, consisting mostly of pupils of foreign origin. Reflections and didactic proposals from the analysis of some research can be used to address the complexity present in these contexts.Keywords: Pupils of foreign origin, school, segregation, cultural racism, system racism
      PubDate: 2023-05-11
      Issue No: Vol. 1 (2023)
       
  • La Biblioteca Vivente: “Oltre il pregiudizio di genere e oltre ogni
           genere di pregiudizio”

    • Authors: Gabriella Magagnino
      Abstract: Abstract: For several centuries the imaginary woman has been the product prejudicial social gaze since prejudice blocks the imagination, that is the ability of the individual to see the different possible worlds related to gender, in this case the female one. Consequently, for the deconstruction of such a view of woman, it will be necessary to start again from educating to imagination, to openness, in view of the different possible worlds of the feminine, disturbing the mind and awakening critical thinking and the intentional action of the individual. From this, the above elaboration intends to offer a pedagogical and phenomenological analysis of gender violence, deepening the themes of imagination and imagination and offering, as a possible solution, a narrative methodology aimed at deconstructing representative stereotypes of the feminine and the masculine.Keywords: Imagination and Thought, Storytelling, Prejudice Per diversi secoli l’immaginario di donna è risultato il prodotto di uno sguardo sociale pregiudizioso, dal momento che il pregiudizio blocca l’immaginazione, cioè la capacità dell’individuo di vedere i diversi mondi possibili afferenti al genere, in questo caso quello femminile. Di conseguenza, per la decostruzione di una visione tale di donna, sarà necessario ripartire dall’educare all’immaginazione, all’apertura mentale, in vista dei diversi mondi possibili del femminile, perturbando la mente e risvegliando il pensiero critico e l’agire intenzionale dell’individuo. A partire da ciò, il suddetto elaborato intende offrire un’analisi pedagogica e fenomenologica della violenza di genere, approfondendo i temi riguardanti l’immaginario e l’immaginazione e offrendo, quale possibile soluzione, una metodologia narrativa volta alla decostruzione delle stereotipie rappresentative del femminile e del maschile. For several centuries the imaginary woman has been the product prejudicial social gaze since prejudice blocks the imagination, that is the ability of the individual to see the different possible worlds related to gender, in this case the female one. Consequently, for the deconstruction of such a view of woman, it will be necessary to start again from educating to imagination, to openness, in view of the different possible worlds of the feminine, disturbing the mind and awakening critical thinking and the intentional action of the individual. From this, the above elaboration intends to offer a pedagogical and phenomenological analysis of gender violence, deepening the themes of imagination and imagination and offering, as a possible solution, a narrative methodology aimed at deconstructing representative stereotypes of the feminine and the masculine.
      PubDate: 2023-05-11
      Issue No: Vol. 1 (2023)
       
  • Alle radici di un nuovo paradigma della valutazione: il concetto di
           riconoscimento

    • Authors: Simona Butò
      Abstract: Abstract: The aim of the following work is to suggest the possibility of a new standard in which integrate the meaning of ‘evaluation’, in school. The analysis of the concept of recognition, as the cornerstone in modern philosophy from Kant to Ricoeur, joins the philosophy of complexity, as stated by Morin, in order to define the borders of a new epistemological field where evaluation always goes beyond measurement.Keywords: evaluation, recognition, philosophy Il presente lavoro è volto a proporre un possibile nuovo paradigma all’interno del quale inserire l’azione di ciò che è ‘valutare’, nella scuola. L’analisi del concetto di riconoscimento, proprio della filosofia moderna da Kant a Ricoeur, si unisce alla filosofia della complessità, espressa da Morin, allo scopo di definire i confini di un nuovo terreno epistemologico nel quale la valutazione ecceda sempre la misurazione.

      PubDate: 2023-05-11
      Issue No: Vol. 1 (2023)
       
  • Educazione all'arte e semplessità: quali spunti inclusivi'

    • Authors: Alessio Di Paolo
      Abstract: Abstract: The aim of this contribution is to analyse the value of art, starting from Kandinsky's thought in his two main works, as a means not only of cultural transmission, but also of simplexity, i.e., capable of supporting whoever benefits from it, during the teaching-learning process, in dealing with the complexity inherent in the same process. Acting according to the paradigm of simplexity, implies in didactics the teacher's predisposition in operating by adapting his action to the needs of his pupils, leaving room for experimentation, for the paradoxical use of educational-didactic mediators, intervening transversally to improve the awareness of the self and of the other from oneself, orienting didactics more towards an inclusive dimension.Keywords: art; inclusion; simplexityIl presente contributo ha l’obiettivo di analizzare il valore dell’arte, partendo dal pensiero di Kandinsky presente nelle sue due opere principali, come mezzo non solo di diffusione culturale, bensì di semplessità, cioè in grado di supportare chiunque ne fruisca, durante il processo di insegnamento-apprendimento, nell’affrontare la complessità insita nel processo medesimo. Agire seguendo il paradigma della semplessità, implica in didattica la predisposizione del docente nell’operare adattando la propria azione ai bisogni dei propri alunni, lasciando spazio alla sperimentazione, all’uso paradossale dei mediatori educativo-didattici, intervenendo trasversalmente al fine di migliorare la consapevolezza del sé e dell’altro da sé, orientando maggiormente la didattica verso una dimensione inclusiva.
      PubDate: 2023-05-11
      Issue No: Vol. 1 (2023)
       
  • Using Games for Cybersecurity Training: The EuSecure project

    • Authors: Antonio Balestra
      Abstract: Riassunto: L'uso dei "game" come strategia didattica è sempre più diffuso nei contesti formativi, anche nell'istruzione universitaria. La ricerca e i progressi delle TIC e delle tecnologie educative hanno permesso agli studenti di "imparare giocando" anche in contesti di apprendimento asincrono e a distanza. Sulla base di questo approccio, il presente lavoro descrive come i giochi di simulazione e i giochi online siano stati progettati per promuovere l'apprendimento di argomenti legati alla sicurezza informatica nel contesto del progetto europeo denominato "EuSecure".Parole Chiave: imparare giocando, strategie didattiche, Progetto Eusecure. The use of "game" as a didactic strategy is always more widespread in training contexts, even in university education. Research and advances in ICT and educational technologies have allowed students to "learn by playing" even in asynchronous and distance learning contexts. Based on this approach, this paper described how simulation games and online games have been designed to promote learning of topics related to cyber security in the context of the European project called "EuSecure".
      PubDate: 2023-05-11
      Issue No: Vol. 1 (2023)
       
  • Lo sguardo educativo verso i bambini e le bambine nell’opera
           pedagogica di Angiola Bianchini

    • Authors: Mirca Montanari
      PubDate: 2023-05-11
      Issue No: Vol. 1 (2023)
       
  • Intervista ad Howard Gardner - a cura di Marco Piccinno

    • Authors: Intervista a cura di Marco Piccinno
      Abstract: Prof. Howard Gardner needs no introduction. He is a professor of cognitive and educational sciences and psychology at Harvard University and is known, not only in the scientific arena, for his theory of multiple intelligences. In this interview, he delves into the construct related to the "disciplinary mind," emphasizing how it is not traceable to a form of intelligence, but rather consists of a resource of a "mental" nature. In this respect, the interview provided an opportunity to focus, precisely, on the difference between mind and intelligence, as well as to note translation problems that, instead, use the former term to refer to the latter .   Il prof. Howard Gardner non ha bisogno di presentazioni. E’ docente di Scienze cognitive e dell’educazione e di Psicologia all’Università di Harvard ed è conosciuto, non soltanto in ambito scientifico, per la sua teoria delle intelligenze multiple. In questa intervista, egli approfondisce il costrutto relativo alla “mente disciplinare”, sottolinando come essa non sia riconducibile ad una forma di intelligenza, ma consista piuttosto in una risorsa di natura “mentale”. Sotto tale profilo, l’intervista ha rappresentato l’occasione per focalizzare, appunto, la differenza che intercorre tra mente e intelligenza, nonchè per rilevare problemi di traduzione che, invece, usano il primo termine per indicare il  secondo[1].
      [1] Ci si riferisce, in modo specifico, alla traduzione italiana del testo Five Minds for the Future, che traduce con la locuzione “intelligenza disciplinare” la risorsa che consiste, invece, nella “mente disciplinare”
      PubDate: 2023-05-10
      Issue No: Vol. 1 (2023)
       
  • Strumenti metodologici e nuove tecnologie per l’apprendimento in
           rete

    • Authors: Giuseppe De Simone, Maria teresa Corrado
      Abstract: Abstract: The article presented here focuses on innovative teaching equipment and how the latter, through technology, has revolutionized the approach to training. In particular, the themes of multisensoriality, multitasking, edutainment, paper and digital textbooks, multimedia interactive whiteboard (LIM) and online learning through the Moodle platform are explored, with the ultimate aim of branching out what positive contribution these tools have given to school and pedagogy with a view to (networked) learning. Multisensoriality and multitasking, in this sense, have now become fundamental elements in teaching instrumentation, since modern technologies allow students to be involved through the use of multiple senses simultaneously, as well as to create a more engaging learning environment in the perspective of collaborative teaching. This mode of learning has been defined edutainment, a union of education and fun, where the game becomes a tool to promote learning.All this, however, without distorting the importance of classic textbooks, which nowadays can be paper or digital. Digital textbooks, in particular, offer many benefits, such as the ability to customize content, instant access to online resources, and ease of updating. The interactive multimedia whiteboard (LIM) is also one of the latest technological innovations in educational equipment. Thanks to the LIM, teachers can create engaging lessons, incorporate with videos, images, sounds and interactive texts, representing a valid tool for online learning, since it also allows students to start to decay the lesson and to collaborate with other classmates, especially in an era in which distance learning has become a rather common and widespread topic. The article, however, also looks at the Moodle platform, an open source e-learning tool that allows teachers to create online courses and monitor student learning. Moodle allows, in other words, to create interactive activities, discussion forums and quizzes, making online learning more engaging and fun. In conclusion, this article wishes to underline the importance of choosing the teaching tools appropriate to the methodology used and to the needs of students (but also of teachers). Technology, in this sense, undoubtedly represents an opportunity to improve the learning experience of students, but it must be used strategically and consistently with the educational goal to be achieved. In pedagogy in general, technology must be a means to a specific end, namely learning, and not an end in itself. educational goal that you want to achieve. In pedagogy in general, technology must be a means to a specific end, namely learning, and not an end in itself. educational goal that you want to achieve. In pedagogy in general, technology must be a means to a specific end, namely learning, and not an end in itself.Keywords: Educational technologies. Pedagogical Educational Actions, Digital Natives.Riassunto: L'articolo qui presentato si concentra sulla strumentazione didattica innovativa e su come quest'ultima, attraverso la tecnologia, abbia rivoluzionato l'approccio alla formazione. In particolare, si esplorano le tematiche della multisensorialità, del multitasking, dell'edutainment, dei libri di testo cartacei e digitali, della lavagna interattiva multimediale (LIM) e dell'apprendimento in rete tramite la piattaforma Moodle, col fine ultimo di diramare quale apporto positivo questi strumenti hanno dato alla scuola e alla pedagogia nell'ottica dell'apprendimento (in rete). La multisensorialità e il multitasking, in questo senso, sono oramai diventati elementi fondamentali nella strumentazione didattica, poiché le moderne tecnologie permettono di coinvolgere gli studenti attraverso l'utilizzo di più sensi contemporaneamente, nonché di creare un ambiente di apprendimento più coinvolgente nella prospettiva della didattica collaborativa. Questa modalità di apprendimento è stata definita edutainment, unione di educazione e divertimento, dove il gioco diventa uno strumento per favorire l'apprendimento. Il tutto, però, senza snaturare l'importanza dei classici libri di testo, che al giorno d'oggi possono essere cartacei o digitali. I libri di testo digitali, in particolare, offrono molti vantaggi, come la possibilità di personalizzare il contenuto, l'accesso immediato alle risorse
      online e la facilità di aggiornamento. La lavagna interattiva multimediale (LIM) rappresenta anch'essa una delle ultime innovazioni tecnologiche nella strumentazione didattica. Grazie alla LIM, gli insegnanti possono creare lezioni coinvolgenti, incorporare con video, immagini, suoni e testi interattivi, rappresentando un valido strumento per il learning online, poiché oltre tutto consente agli studenti di iniziare a decadere alla lezione e di collaborare con gli altri compagni di classe, soprattutto in un'epoca in cui la didattica a distanza è diventata un argomento piuttosto comune e diffuso. L'articolo, tuttavia, esamina anche la piattaforma Moodle, uno strumento di e-learning open source che consente agli insegnanti di creare corsi online e di monitorare l'apprendimento degli studenti. Moodle consente, in altri termini, di creare attività interattive, forum di discussione e quiz, rendendo l'apprendimento online più coinvolgente e divertente. In conclusione, il presente articolo desidera sottolineare l'importanza della scelta degli strumenti didattici adeguati alla metodologia utilizzata e alle esigenze degli studenti (ma anche degli insegnanti). La tecnologia, in questo senso, rappresenta senza dubbio un'opportunità per migliorare l'esperienza di apprendimento degli studenti, ma deve essere util...
      PubDate: 2023-05-10
      Issue No: Vol. 1 (2023)
       
  • Didattica della lingua italiana L2 per sordi stranieri tra logocromia e
           marcatori visivi

    • Authors: Catia Leonetti
      Abstract: Questo articolo propone di descrivere una realtà sempre più evidente, quella dei sordi stranieri che giungono in Italia. Oltre alle variabili socio-culturali del paese ospitante, difficoltà linguistiche hanno un notevole impatto sulla loro vita. Le proposte qui presentate, la logocromia e i marcatori visivi, nonostante i differenti approcci, hanno lo stesso scopo: facilitare la vita di chi è costretto ad essere straniero due volte.Keywords: deafness; L2 Italian, special education; logocromia; visual markersRiassunto: Questo articolo propone di descrivere una realtà sempre più evidente, quella dei sordi stranieri che giungono in Italia. Oltre alle variabili socio-culturali del paese ospitante, difficoltà linguistiche hanno un notevole impatto sulla loro vita. Le proposte qui presentate, la logocromia e i marcatori visivi, nonostante i differenti approcci, hanno lo stesso scopo: facilitare la vita di chi è costretto ad essere straniero due volte.   Parole Chiave: sordità; italiano L2; didattica speciale; logocromia; marcatori visivi 
      PubDate: 2023-05-10
      Issue No: Vol. 1 (2023)
       
  • Digital literacy e digital divide: due facce della stessa medaglia

    • Authors: Francesco Pio Savino, Alessandro De Santis, Emanuele D'Emilio, Domenico Monacis
      Abstract: Abstract: Digital literacy has assumed a key role in European governance. In Italy, ISTAT data note how school communities across the country need more digital literacy development. The purpose of this contribution is to propose an analysis of current levels of Digital Literacy, following national and supranational initiatives, and to understand whether these levels are adequate with respect to an informed use of new technologies.
      Keywords: Digital literacy, Digital skills, Minors, Digital Divide, DigCompEdu
      Riassunto: L’alfabetizzazione digitale ha assunto un ruolo fondamentale nella governance europea. In Italia, i dati ISTAT rilevano come le comunità scolastiche sul territorio nazionale necessitino di un maggiore sviluppo delle competenze digitali. Lo scopo di questo contributo è proporre un’analisi degli attuali livelli di Digital Literacy, a seguito delle iniziative nazionali e sovranazionali, e comprendere se tali livelli siano adeguati rispetto ad un uso consapevole delle nuove tecnologie.

      PubDate: 2023-05-10
      Issue No: Vol. 1 (2023)
       
  • Ripensare la didattica delle professioni sanitarie

    • Authors: Andrea Avellino
      Abstract:
      Abstract: This essay is the re-elaboration of the intervention made on the occasion of the training day for teachers of the second level master in Musculoskeletal and Rheumatology Physiotherapy. The intervention focuses on the necessary re-evaluation of didactic science in health contexts and on the evolution of teaching by teachers of health professions, all to promote more performative study paths and make students aware of the best ways to explain the educational component of their professional skills.Keywords: teaching, health professions, teaching methods, training, PBLRiassunto: Questo saggio è la rielaborazione dell’intervento fatto in occasione della giornata di formazione per i docenti del master di secondo livello in Fisioterapia muscolo scheletrica e reumatologica. L’intervento verte sulla necessaria rivalutazione della scienza didattica nei contesti sanitari e sull’evoluzione del fare didattica da parte dei docenti delle professioni sanitari, il tutto per favorire percorsi di studio più performativi e far conoscere agli studenti e alle studentesse i modi migliori per esplicare la componente educativa delle loro competenze professionali.Parole Chiave: didattica, professioni sanitari, metodi di insegnamento, formazione- PBL
      PubDate: 2023-05-10
      Issue No: Vol. 1 (2023)
       
  • Storytelling e creatività nell’era del digitale,
           un’intersezione possibile

    • Authors: Francesca Finestrone, Valentina Berardinetti, Leonardo Palmisano, Giusi Antonia Toto
      Abstract: La narrazione è una modalità attraverso cui si comunica la propria visione del mondo e degli eventi, si conosce se stessi e l’altro da sé.  A partire da tale presupposto, il presente saggio propone alcune riflessioni pedagogiche sul pensiero narrativo e sulla sua capacità di costruire storie, ovvero spiegare un avvenimento ricorrendo ad una struttura narrativa precisa e facendo ricorso a sopporti digitali come il Digital Storytelling. Storytelling is a way through which you communicate your vision of the world and of events, you know yourself and the other from yourself. Starting from this assumption, this essay proposes some pedagogical reflections on narrative thinking and its ability to build stories, or to explain an event using a precise narrative structure and making use of digital supports such as Digital Storytelling.
      PubDate: 2023-05-10
      Issue No: Vol. 1 (2023)
       
  • Metodologie innovative per realizzare l'apprendimento

    • Authors: Giuseppe De Simone, Maria Teresa Corrado, Anna Sessa
      Abstract: Abstract: The purpose of a teaching methodology must be to promote learning in learners. From this point of view, school teaching, starting from the Piagetian and socio-cultural approach of Vygotsky, revised in a modern key, proposes to integrate, within the scholastic learning by doing, the perspective of learning by thinking and learning by love. Methodologies that have been shown to considerably improve school pedagogical circumstances, as this article wishes to highlight in all its aspects. In the field of teaching, learning by doing already reflects the perspective of collaborative pedagogy and cooperative learning. Collaborative pedagogy and cooperative learning, in particular, are teaching approaches that are based on collaboration between students, teachers and parents, with the aim of developing pupils' learning through the sharing of ideas, active participation and shared responsibility. Cooperative learning, specifically, is a technique that involves the formation of working groups composed of students with different skills and knowledge, with the aim of developing student learning through interaction and active collaboration. From an innovative point of view, over time, however, learning by doing has integrated the modern perspective of learning by thinking and learning by love. Learning by thinking focuses on the importance of reflection as a tool to improve student learning. The goal, in this case, is to encourage them to think critically and reflect on their own learning process, so as to develop a greater awareness of skills and competences. This teaching method allows them, in other words, to put into practice what they have learned in a more conscious way through learning by doing, favoring a greater understanding and memorization of the concepts learned. Learning by love, on the other hand, focuses on the importance of emotionality as a tool to enhance learning, in order to create a positive and welcoming pedagogical environment, in which students feel safe and protected, and can freely express their emotions. In this way, it promotes pupils' interest and enthusiasm towards learning, allowing them to develop greater motivation and dedication. Ultimately, for a school that is more inclusive and efficient, the learning experience must be reviewed in a modern way. Starting from the knowledge provided by Piagetian approaches and socio-cultural pedagogy, collaborative pedagogy can offer significant didactic ideas to allow teachers to develop a greater awareness of students' skills and competences. This article is therefore intended to offer an academic contribution that goes precisely in this direction.Keywords: Educational technologies. Pedagogical Educational Actions, Digital Natives. Lo scopo di una metodologia didattica deve essere quello di favorire l’apprendimento nei discenti. Sotto questo punto di vista, la didattica scolastica, partendo dall'approccio piagetiano e da quello socioculturale di Vygotskij, rivisti in chiave moderna, propone di integrare, all'interno del learning by doing scolastico, la prospettiva del learning by thinking e del learning by love. Metodologie che hanno dimostrato di migliorare in maniera considerevole le circostanze pedagogiche scolastiche, come il presente articolo desidera evidenziare in tutti i suoi aspetti. Nell’ambito didattico, il learning by doing riflette già di per sé l’ottica della pedagogia collaborativa e del cooperative learning. La pedagogia collaborativa e il cooperative learning, in particolare, sono approcci didattici che si basano sulla collaborazione tra studenti, insegnanti e genitori, con l'obiettivo di sviluppare l'apprendimento degli alunni attraverso la condivisione di idee, la partecipazione attiva e la responsabilità condivisa. Il cooperative learning, nello specifico, è una tecnica che prevede la formazione di gruppi di lavoro composti da studenti con abilità e conoscenze diverse, con l'obiettivo di sviluppare l'apprendimento degli studenti attraverso l'interazione e la collaborazione attiva. Sotto un profilo innovativo, nel tempo il learning by doing ha però integrato la moderna prospettiva del learning by thinking e del learning by love. Il learning by thinking si concentra sull'importanza della riflessione come strumento per migliorare l'apprendimento degli studenti. L'obiettivo, in questo caso, è incoraggiarli a pensare criticamente e a riflettere sul loro stesso processo di apprendimento, in modo da sviluppare una maggiore consapevolezza delle abilità e competenze. Questo metodo didattico permette loro, in altre parole, di mettere in pratica ciò che hanno imparato in modo più consapevole attraverso il learning by doing, favorendo una maggiore comprensione e memorizzazione delle nozioni apprese. Il learning by love, invece, si concentra sull'importanza dell'emotività come strumento per migliorare l'apprendimento, al fine di creare un ambiente pedagogico positivo e accogliente, in cui gli studenti si sentano al sicuro e protetti, e possano esprimere liberamente le proprie emozioni. In questo modo, promuove l'interesse e l'entusiasmo degli alunni verso l'apprendimento, permettendo loro di sviluppare una maggiore motivazione e dedizione. In definitiva, per una scuola che sia più inclusiva ed efficiente occorre rivedere in chiave moderna l’esperienza dell’apprendimento. Partendo dalle conoscenze fornite dagli approcci piagetiani e della pedagogia socioculturale, la pedagogia collaborativa può offrire notevoli spunti didattici per consentire agli insegnanti di sviluppare una maggiore consapevolezza delle abilità e competenze degli studenti. Il presente articolo vuole offrire pertanto un contributo accademico che vada proprio in tale direzione.
      PubDate: 2023-05-10
      Issue No: Vol. 1 (2023)
       
  • Più sedentari e meno forti: risultati dell’Osservatorio Regionale in
           Puglia sul declino delle capacità motorie in giovani adolescenti

    • Authors: Domenico Monacis, Dario Colella
      Abstract: ract: This study aims to evaluate the evolution of motor abilities in young adolescents in Lecce comparing motor performance in 1990 and 2020. The assessment of motor skills was carried out by proposing the following tests: long jump from standstill and throwing of the medicine ball 2kg. The results showed that motor performance in 1990 is significantly higher than in 2020, regardless of gender and BMI, the percentage of overweight/obese children increased significantly from 1990 to 2020.Keywords: Adolescents, Health-promotion, Physical fitness, Regional Observatory, StrengthRiassunto: Il presente studio si propone di valutare l’evoluzione delle capacità motorie in giovani adolescenti a Lecce, confrontando le prestazioni motorie nel 1990 e nel 2020. La valutazione delle capacità motorie è stata eseguita proponendo i seguenti test motori: salto in lungo da fermo e lancio della palla medica 2Kg. I risultati hanno evidenziato che le prestazioni motorie nel 1990 sono significativamente superiori rispetto a quelle del 2020, indipendentemente dal sesso e dal BMI, la percentuale di bambini in sovrappeso/obeso è aumentata in modo significativo dal 1990 al 2020.Parole Chiave: Adolescenti, promozione della salute, fitness, osservatorio regionale, capacità di forza
      PubDate: 2023-04-19
      Issue No: Vol. 1 (2023)
       
  • L'immagine in movimento. L'einsicht in noi

    • Authors: Daniela De Leo
      Abstract: Abstract: The framing perspective chosen in this work is that aimed at understanding the multiple resonance mechanisms of moving images, from the visual perception of the movement of the actor that can be considered as a see-space to observe originally interpreting, in which the viewer makes a peculiar experience. An experience of synthesis of the permanence of one’s minimal self and the presentation of the other: in a range of entropathic acts ranging from analogy to perspective reversibility in which the other is recognizable as another ego, as opening, as waiting. We will follow the "archaeological excavation" carried out by Maurice Merleau-Ponty in some manuscripts, in part unpublished, on the human condition, embodied and social, which returns us the understanding of the fundamental relational identity of our être and shows us the way to understand, starting from the bodily, cognitive and affective dimensions that constitute us, as nous ouvrons et nous lions with what is other from us.Keywords: entropathy, cinema, embodied Situation, mirror neurons, intentional tuning.Riassunto: La prospettiva di inquadratura scelta nel presente lavoro è quella finalizzata a comprendere i molteplici meccanismi di risonanza delle immagini in movimento, dalla percezione visiva del movimento dell’attore che può essere considerata come un vedere spazio-cosale, all’ osservare originariamente interpretante, in cui lo spettatore fa una peculiare esperienza. Una esperienza di sintesi della permanenza del proprio sé minimale e dell’appresentazione dell’altro: in un ventaglio di atti entropatici che vanno dall’analogia alla reversibilità prospettica in cui l’altro è riconoscibile come altro ego, come apertura, come attesa. Seguiremo lo “scavo archeologico” effettuato da Maurice Merleau-Ponty in alcuni manoscritti, in parte inediti, sulla condizione umana, incarnata e sociale, che ci restituisce la comprensione dell’identità fondamentalmente relazionale del nostro être e ci indica la strada per capire, partendo dalle dimensioni corporee, cognitive e affettive che ci costituiscono, come nous ouvrons et nous lions con ciò che è altro da noi.Parole Chiave: entropatia, cinema, embodied situation, neuroni mirror, sintonizzazione intenzionale
      PubDate: 2023-04-19
      Issue No: Vol. 1 (2023)
       
  • Recensioni

    • Authors: Marco Piccinno
      Abstract: Recensione
      PubDate: 2023-04-19
      Issue No: Vol. 1 (2023)
       
  • Educare il corpo per imparare a scrivere

    • Authors: Valeria Angelini
      Abstract: : The paper aims to conduct a theoretical reflection on which motor and psychomotor activities proposed in pre-school are propaedeutic for a correct and functional learning of handwriting, with a new perspective on the concept of pre-graphism. In particular, the prerequisites of manual writing will be explored and motivated: visual-perceptual and visual-motor skills, global and fine motor skills. The aim of the contribution is to draw attention to the importance of consciously planned motor activities in pre-school in order to structure the cognitive foundations for the acquisition of future learning, from formal and praxial ones such as handwriting to abstract ones.Keywords: kindergarten, handwriting traning, motor skill, perceptual skills, visual– motor skillRiassunto: Il contributo si prop+one di condurre una riflessione teorica su quali attività motorie e psicomotorie proposte nella scuola dell’infanzia siano propedeutiche per un corretto e funzionale apprendimento della scrittura manuale, con una nuova prospettiva del concetto di pre-grafismo. Saranno, in particolare, approfonditi e motivati i prerequisiti della scrittura manuale: le abilità visuo-percettive e visuomotorie, la motricità globale e fine. La finalità del contributo è riportare l’attenzione sull'importanza di attività motorie progettate in maniera consapevole nella scuola dell’infanzia al fine di strutturare le basi cognitive per l'acquisizione dei futuri apprendimenti, da quelli formali e prassici come la scrittura manuale a quelli astratti.Parole Chiave:scuola dell’infanzia, avvio alla scrittura manuale, abilità motorie, abilità percettive, abilità visuo-motori
      PubDate: 2023-03-20
      Issue No: Vol. 1 (2023)
       
  • Le emozioni: strumenti di apprendimento ed inclusione

    • Authors: Antonella Meccariello, Renata Mentasti
      Abstract: Abstract: The article emphasize the importance of affective component across the cognitive and emotional-relational development of subjects in the developmental age and its role as a basic mean of school and social inclusion.As neuroscience has progressed, the cognitive component is permeated by the emotional one, that sustains the hole psychological life. The article tries to show that emotional components in human relationships can change the physiological structure of the brain and generate new neural connections. Emotional competencies seem to play key roles in the learning process just as cognitive and neuropsychological functions. They’re significantly involved in improving one’s learning experience, school and social inclusion, as demonstrated in the story at the end of the article.Keywords: Emotions, learning, inclusion. L'obiettivo di questo articolo è quello di rimarcare l'importanza che la componente affettiva, e quindi emotivo-relazionale, si svolge nello sviluppo della mente dell'essere umano diventando strumento essenziale nei processi di inclusione scolastica e sociale. Partendo dall'assunto delle neuroscienze che la componente emotiva permea quella cognitiva e sottende l'intera vita psichica, l'articolo tenta di dimostrare che le relazioni umane con il loro apporto emotivo sono in grado di modificare la struttura fisiologica del cervello, andando a promuovere esse stesse la generazione di nuove connessioni neuronali. Le emozioni, e più in generale le competenze emotive, svolgono nei processi di apprendimento un ruolo fondamentale, altrettanto importante al pari degli aspetti più strettamente cognitivi e neuropsicologici.Esse sono, infatti, coinvolte in modo significativo nella costruzione dei propri personali significati, contribuendo non solo al miglioramento della propria esperienza di apprendimento in generale ma anche all'inclusione scolastica e sociale, come verrà evidenziato dal caso citato in conclusione.
      PubDate: 2023-03-20
      Issue No: Vol. 1 (2023)
       
  • Rugby: values and principles

    • Authors: Emma Saraiello, Francesco Tafuri, Francesca Marra
      Abstract: Riassunto: Nel rugby, l’agonismo individuale ed il virtuosismo del singolo lasciano il posto all’ascesa del gruppo, nel quale le competitività individuali prima si incontrano e poi si fondono secondo schemi prestabiliti, valorizzando i contributi e le capacità di tutti gli individui nel corso del gioco. Lo scopo del presente paper è quello di portare alla luce le molteplici competenze spendibili in diversi contesti di vita che la disciplina del rugby ha da offrire a chiunque le si avvicini nella pratica.Parole Chiave: Sport, Rugby, Educazione In rugby, individual competitiveness and the virtuosity of the individual give way to the rise of the group, in which individual competitiveness first meet and then merge according to pre-established patterns, enhancing the contributions and skills of all individuals during the game. The purpose of this paper, therefore, is to bring to light the many skills that can be spent in different life contexts that the discipline of rugby has to offer to anyone who approaches it in practice.
      PubDate: 2022-11-21
      Issue No: Vol. 1 (2022)
       
 
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