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- Frontespizio
Authors: Marco Piccinno Abstract: f PubDate: 2022-06-09 Issue No: Vol. 0 (2022)
- Indice
Authors: Marco Piccinno Abstract: f PubDate: 2022-06-09 Issue No: Vol. 0 (2022)
- Don Tonino Bello e l'economia: una nota
Authors: Gugliemo Forges Davanzati Abstract: u PubDate: 2022-06-09 Issue No: Vol. 0 (2022)
- Fake news, falsi ricordi e pandemia : il Digitale Civile per
un'educazione al pensiero critico Authors: Chiara Scuotto, Luigi Aruta, Ferdinando Ivano Ambra, Maria Luisa Iavarone Abstract: Le fake news sono un fenomeno ampiamente diffuso nella comunicazione mediale e digitale del tempo presente. Esse disorientano i processi decisionali dei singoli individui generando, spesso, falsi ricordi e conoscenze alterate che, a loro volta, possono minare la messa in atto di comportamenti socialmente adeguati. L’avvento del Covid-19 ha amplificato i meccanismi di diffusione delle fake news, facendo emergere la necessità di osservare i processi di acquisizione del sapere sottesi al discernimento di una notizia vera da una falsa. Rileggendo, in tale ottica, i dati di un’indagine conoscitivo-esplorativa circa le variabili predittive dell’emergere di falsi ricordi associati alle fake news relative alla pandemia, il seguente contributo sottolinea la necessità di educare gli individui ad un Digitale-Civile (Iavarone, 2022), per una ‘medialità responsabile’ che valorizzi l’adozione di un pensiero critico che stimoli un utilizzo adeguato della propria conoscenza quale argine al disorientamento determinato dall’infodemia[1] del tempo presente. [1] Il termine infodemia è ascrivibile ad una precisa definizione dell’OMS. Si veda il seguente link https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2020/02/02/coronavirus-allarme-oms-informazioni-spesso-false_e99013bb-cc15-4347-8d29-0f625fa8c5ce.html PubDate: 2022-06-09 Issue No: Vol. 0 (2022)
- How transformative are community education projects' Meta-analysis of
two case studies Authors: Andrea Mattia Marcelli, Vincenzo Salerno Abstract: Questo contributo è una metanalisi di due casi di educazione comunitaria: una mostra riguardante gli Eelam Tamil (Londra); una passeggiata di attraversamento di una comunità svantaggiata (Sud Africa). L’analisi ha lo scopo valutare questi interventi alla luce di sei categorie fondate sull’apprendimento trasformativo. Il risultato qualitativo più saliente di questo studio riguarda il complesso rapporto tra costruzione di ruoli sociali stabili e raggiungimento dei fini trasformativi comunitari. This paper is a meta-analysis of two community education projects: an exhibition on the Eelam Tamil (London); a transect walk in a vulnerable community (South Africa). The analysis aims to assess such interventions through the lenses of six categories drawn on transformative learning. The most relevant qualitative result obtained by this study deals with the complex relation between construction of stable social roles and the achievement of community transformative goals. PubDate: 2022-06-09 Issue No: Vol. 0 (2022)
- Aporias of Merit
Authors: Andrea Cegolon Abstract: Il merito è universalmente salutato e promosso come contrasto ai privilegi delle appartenenze che la scuola è chiamata a correggere per preparare ad un mondo migliore. Le società avanzate, oggi dominate in gran parte dalla tecnica che dialoga strettamente con l’economia, non danno il giusto riconoscimento al merito. La meritocrazia, cui spetterebbe di valorizzare le competenze promuovendo uguali opportunità, finisce non di rado per riaffermare i privilegi, in una specie di eterogenesi dei fini. Una risposta a queste critiche può venire solo da un’etica basata sul valore della persona che si coniughi con un’idea di merito comprensiva anche di valori morali. PubDate: 2022-06-09 Issue No: Vol. 0 (2022)
- L'educazione medievale islandese
Authors: Federica Gualdaroni Abstract: Riassunto:È molto complesso parlare di educazione islandese medievale. Prima dell'avvento del cristianesimo, infatti non ci sono testimonianze che ci ricordano di creare un quadro chiaro e non problematico delle pratiche formative islandesi. L'aveva luogo inizialmente all'interno del contesto domestico e proseguiva poi grazie alla figura dei genitori affidatari : un istituto denotato a trasmettere l'educazione di fuori dell'ambiente familiare. La trasmissione dei saperi avveniva principalmente in forma orale. Si studiavano argomenti come: diritto, rune, poesia, storia e genealogia. Non vengono tralasciate neanche materie come: tradizioni magiche, hannyroir(artigianato/abilità tessile) e abilità fisiche o marziali. Tra il IX e il X secolo, l'istruzione islandese non può essere identificato con quello che comune viene chiamato scuola. La relazione della mancanza di un luogo fisico permetteva però di instaurare una tra insegnamento ed alunno determinato dalla componente sociale piuttosto che istituzionale. Nonostante le poche fonti pervenuteci, ad oggi, è possibile delineare alcune caratteristiche che risultano fondamentali per comprendere le radici dell'educazione medievale islandese. PubDate: 2022-06-09 Issue No: Vol. 0 (2022)
- "ilmioalberoperrodari": un’azione di educazione alla
sostenibilità in pandemia Authors: Franco Pistono Abstract: In occasione del centenario della nascita di Gianni Rodari, nell’anno internazionale della salute delle piante, un brano e un video dedicati alla educazione civica e, nel dettaglio, alla sostenibilità e il racconto di una proposta didattica creativa rivolta ai bambini di tutta Italia, a distanza, durante il periodo di chiusura causato dalla pandemia. PubDate: 2022-06-09 Issue No: Vol. 0 (2022)
- L’esercizio della democrazia in contesti didattici. Le scienze
sociali in azione Authors: Ilaria Bellatti, Elvira Barrig-Ubed, Isidora Sáez-Rosenkranz, Judit Sabido-Codina Abstract: Il contributo riassume quattro esperienze formative in didattica delle scienze sociali indirizzate a 427 studentesse dell’educazione infantile e primaria presso la Facoltà di Educazione dell’Università di Barcellona (Spagna). Per queste esperienze abbiamo mobilizzato dieci ricercatori, quattordici gruppi-classe di due scuole elementari, due università, due carceri e una fondazione che si occupa dell’assistenza delle persone senza casa, tra il 2019-2020 e il 2020-2021. La nostra pratica docente aspira a una formazione iniziale basata sull’esercizio della democrazia in contesti pedagogici e didattici concreti. PubDate: 2022-06-09 Issue No: Vol. 0 (2022)
- Imputabilità, maturità e rieducazione del minore autore di reato.
Tematizzazioni pedagogiche Authors: Giuseppina Maria Patrizia Surace Abstract: Alle prime luci dell’alba, la minore suonava al campanello della porta dello zio materno comunicandogli che qualcuno aveva sparato alla madre e di avere visto un’ombra allontanarsi lungo il corridoio del suo appartamento. I risultati investigativi hanno attribuito l’omicidio ed il processo, riconosciute imputabilità e maturità, si è concluso con la condanna alla pena di anni 14. Nello scarto tra biografia personale e biografia rieducativa, si schiude l’impegnativo orizzonte del cambiamento in senso pedagogico che richiede di dar fondo a tutte le risorse istituzionali (della collettività) per attivare quelle personali della ragazza, per una conoscenza piena e profonda della sua realtà -che lumeggi sui suoi disagi e sulle sue potenzialità PubDate: 2022-06-09 Issue No: Vol. 0 (2022)
- Recensioni
Authors: Marco Piccinno Abstract: g PubDate: 2022-06-09 Issue No: Vol. 0 (2022)
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