Authors:Omar Benhar Abstract: Negli anni a venire l'Astronomia Multimessaggera fornirà informazioni senza precedenti sulla struttura e la dinamica delle stelle di neutroni. I dati che ci si aspetta di ottenere saranno fondamentali per determinare i limiti di applicabilità del paradigma della Fisica Nucleare Teorica, basata sull'ipotesi che i sistemi nucleari siano descrivibili come aggregati di protoni e neutroni interagenti.
Authors:Roberto Danovaro Abstract: Restaurare gli ecosistemi distrutti dall'azione dell'Uomo è una delle più grandi sfide del futuro. L'Uomo ha alterato o distrutto oltre il 75% degli habitat naturali terrestri, alterato 2/3 degli oceani. Sono stati danneggiati in maniera significativa tutti gli ambienti marini più vulnerabili e ricchi di biodiversità, a partire da mangrovie, scogliere coralline, praterie di fanerogame. Nel decennio dedicato dalle Nazioni Unite al "Restauro degli Ecosistemi" e alla "Scienza degli Oceani per lo Sviluppo Sostenibile" si indica la necessità di affrontare con urgenza anche il restauro degli habitat marini. Tuttavia, il rischio è che non si abbiano ancora informazioni sufficienti per operare il restauro degli ambienti marini. Identificare le storie di successo nel ripristino degli ecosistemi marini e incentivare gli investimenti nel restauro ecologico, sono le chiavi per promuovere il recupero della biodiversità e dei servizi ecosistemici. In moltissime parti del mondo gli interventi di restauro di habitat marini stanno registrando un grande successo (circa il 70%), anche grazie allo sviluppo di nuovi approcci e tecnologie che renderanno sempre più economicamente vantaggiosi questi interventi, permettendo di operare su scale spaziali più ampie, anche in ambienti marini profondi. Tuttavia, resta ancora molto lavoro da fare per comunicare la necessità di intervenire e spiegare gli enormi benefici alla Natura, all'Economia e alla Salute che possono essere realizzati attraverso il restauro ecosistemico.
Authors:Eligio Lisi Abstract: Proverò a identificare alcune possibili traiettorie della futura fisica dei neutrini, con un occhio attento soprattutto al lettore non esperto in fisica, ma semplicemente incuriosito da questo campo di ricerca. Per semplicità farò riferimento, oltre ai precedenti articoli di Ithaca sull'argomento, ad alcune voci di Wikipedia (con i loro pregi e difetti).
Authors:Lucio Rossi Abstract: La superconduttività ha accompagnato la crescita esponenziale dell'energia e della luminosità degli acceleratori di particelle negli ultimi 50 anni e da lì è penetrata nella società. In particolare i magneti superconduttori sono l'applicazione con maggior impatto: basti pensare ai circa 5000 grandi magneti superconduttori che ogni anno vengono costruiti per altrettanti sistemi di diagnostica medica basata su immagine per risonanza magnetica. Gli acceleratori di particelle, in particolare i grandi collisori adronici o i LINAC per elettroni, vanno riconosciuti come un volano che ha generato lo sviluppo della tecnologia superconduttiva.
Authors:Luca Peliti Abstract: Il modo in cui i testi introduttivi derivano le espressioni della quantità di moto e dell'energia in relatività ristretta è spesso insoddisfacente. In alcuni si fa ricorso a considerazioni quantistiche o elettrodinamiche, mentre in altri si introducono concetti non elementari, o addirittura fuorvianti, come la "massa relativistica". È invece possibile ottenere, seguendo delle idee descritte da Einstein nel 1935, una derivazione del tutto elementare di queste espressioni basandosi soltanto sulle trasformazioni di Lorentz, sulle leggi di conservazione, e sul limite Newtoniano. Il ragionamento così ottenuto fornisce un'introduzione chiara e logicamente coerente ai concetti fondamentali della dinamica relativistica.