Authors:Alessia Zurru Abstract: Maria Skłodowska Curie, scienziata vincitrice di due premi Nobel, diceva [1] "Sono fra coloro che pensano che la scienza abbia una grande bellezza. Uno studioso nel suo laboratorio non è solo un tecnico, è anche un bambino messo di fronte ai fenomeni naturali che si emoziona come in una fiaba.". Non era la sola a trovare similitudini tra il mondo della scienza e quello dell'infanzia. Come lei tante altre grandi menti sostenevano di aver mantenuto la capacità di meravigliarsi e il gusto di giocare per tutta la vita. Questa è la chiave per permettere alle bambine e ai bambini di appassionarsi alla scienza: conservare il naturale piacere del gioco, dell'esplorazione e della scoperta. Si può accompagnare la costruzione formale del loro sapere senza spegnere l'innata curiosità dei bambini che può anzi essere colta come preziosa e continua occasione di apprendimento scientifico.
Authors:Anna Ceresole Abstract: Il connubio fra Scienza e Teatro ha radici antiche, ma negli ultimi decenni sta attraversando un periodo di particolare dinamismo. Fioriscono spettacoli che spaziano dalla pura espressione artistica, allo strumento comunicativo inusuale sia all'interno dell'accademia che verso platee studentesche o un pubblico generico, allo stratagemma per alimentare riflessioni su temi etici o sociali. L'aspetto più rilevante del fenomeno è lo stimolo all'interazione fra discipline diverse, con risultati innovativi e spesso sorprendenti.
Authors:Emanuela Lo Conte Abstract: Il progetto Art&Science Across Italy, promosso dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) in collaborazione con il CERN di Ginevra, ha l'obiettivo di avvicinare i giovani alle discipline scientifiche attraverso un percorso educativo innovativo che integra l'arte. Questo articolo approfondisce gli obiettivi, la metodologia e i risultati del progetto, evidenziando il suo impatto positivo sulla formazione dei giovani e il suo potenziale per il futuro dell'educazione.
Authors:Vincenzo Flaminio Abstract: Si è tenuta a Pisa, dal 23 al 26 Novembre 2023, una serie di iniziative per ricordare un grande matematico, Leonardo Pisano, noto come "il Fibonacci". In una precedente celebrazione (20-23 Novembre 2020) era stata rievocata, sempre a Pisa, la figura di Fibonacci nell'850-mo anniversario della nascita. Nella celebrazione del 2023 sono stati rievocati molti eventi e connessioni tra la matematica di Leonardo Pisano e le attività di numerosi artisti e scienziati. Nel campo musicale sono stati ricordate le connessioni tra Lucio Battisti e la matematica di Fibonacci. Nel campo della matematica, la figura di Leonardo Pisano è stata rievocata dal Prof. Franco Ghione, Ordinario di Matematica presso l'Università di Roma "Tor Vergata". Il Prof. Ghione ha tenuto un seminario dal titolo: "La matematica che trasformò il mondo: il liber abaci di Leonardo Pisano". Mi propongo in questo scritto, di riassumere alcuni dati sulla vita e su alcuni degli importanti contributi che Fibonacci ha dato allo sviluppo della matematica in Europa. Mi limiterò a pochi aspetti della sua opera, visto che esiste, sulle opere di Fibonacci, una impressionante mole di libri, scritti e documenti, sopratutto in Europa e Stati Uniti. In tempi recenti un film-documentario è inoltre stato girato in Italia [1]. Lo scopo di questo scritto non è, né potrebbe essere, un compendio delle opere di Fibonacci, è molto più limitato e modesto. È quello di richiamare l'attenzione sulle opere di Fibonacci e sulla teoria dei numeri, di cui è stato un grande precursore. La bibliografia che ho via via menzionato potrebbe essere d'aiuto.