Authors:Fulvia Mainardis, Susanna Sgoifo Abstract: Il contributo presenta una nuova testimonianza funeraria aquileiese tardoantica su supporto in argilla che offre lo spunto per indagare su una comunità di stranieri originari dall’Africa, e sul loro operato nella città tardoantica. Al contempo si possono avanzare anche ipotesi sulla collocazione della lastrina di epoca cristiana. PubDate: 2023-07-25 DOI: 10.13125/caster/5863 Issue No:Vol. 8 (2023)
Authors:Fernando Blanco Robles Abstract: Reseña: Raúl Serrano Madroñal, Los circunceliones: fanatismo religioso y descontento social en el África tardorromana, Madrid: Consejo Superior de Investigaciones Científicas (CSIC) 2020; ISBN 978-84-00-10642-3 (=Nueva Roma. Bibliotheca Graeca et Latina Aevi Posterioris, nº 51). PubDate: 2023-07-18 DOI: 10.13125/caster/5816 Issue No:Vol. 8 (2023)
Authors:Sergio Ribichini Abstract: Compte-rendu du livre édité par M.a Cruz Marín Ceballos, María Belén Deamos et Ana M.a Jiménez Flores, La cueva santuario de Es Culleram (Ibiza), Sevilla, Editorial Universidad de Sevilla, 2022 (= Spal Monografías Arqueología, XLVII) ; 399 pages, avec de nombreuses illustrations en couleur et en noir et blanc. ISBN 978-84-472-2424-1 PubDate: 2023-07-18 DOI: 10.13125/caster/5870 Issue No:Vol. 8 (2023)
Authors:Stefano Floris Abstract: Nel repertorio dei monumenti lapidei eretti nei santuari punici comunemente noti come “tofet”, i cosiddetti “altari a gradino”, rinvenuti solo a Tharros (Sardegna), rappresentano un unicum assoluto. Da un punto di vista morfologico, la proposta di una loro appartenenza alla categoria dei “troni” a suo tempo avanzata da Sabatino Moscati può essere considerata un dato acquisito. Tuttavia, il loro ruolo all’interno del rituale del tofet di Tharros rimane poco chiaro. Il presente lavoro discute la funzione di questi monumenti di pietra attraverso una revisione del loro contesto archeologico e un approfondito esame iconograf PubDate: 2023-07-17 DOI: 10.13125/caster/5573 Issue No:Vol. 8 (2023)
Authors:Sergio Ribichini Abstract: Chi furono i Fenici, nei miti greci' L’esame della rappresentazione dei personaggi “fenici” in alcuni casi di studio, tratti in particolare da Omero, Erodoto, Platone, Ergia di Rodi e Filone di Biblo, consente di sviluppare alcune riflessioni sulle aporie degli scrittori antichi e di qualche approccio moderno alla “questione fenicia” aperta nel 1963 da Sabatino Moscati. Esso invita alla cautela nell’utilizzazione dei dati mitici in sede storiografica, suggerisce i rischi da evitare e i percorsi da privilegiare. PubDate: 2023-06-06 DOI: 10.13125/caster/5758 Issue No:Vol. 8 (2023)
Authors:Riccardo Bertolazzi Abstract: Com’è noto, la dinastia dei Gordiani è nata in Africa con la proclamazione di Gordiano I e Gordiano II da parte degli abitanti di Thysdrus nel 238. I problemi militari causati dallo scioglimento della legio III Augusta e la rivolta di Sabiniano a Cartagine nel 240 sembrano però indicare che i rapporti tra Gordiano III (r. 238-244) e le province dell’Africa nordoccidentale non furono sempre felici. Nonostante ciò, l’esame della documentazione epigrafica relativa a questo periodo sembra dimostrare che il regime di Gordiano III fece del suo meglio per garantire la sicurezza delle frontiere e coltivare la propria popolarità in queste regioni, enfatizzando la continuità con le politiche di Alessandro Severo e la discontinuità con quelle di Massimino il Trace. Appare dunque probabile che uno dei motivi per cui la rivolta di Sabiniano ebbe vita breve fu la mancanza di un deciso appoggio da parte delle popolazione locale, che in generale identificarono Gordiano III come un buon imperatore. PubDate: 2023-05-05 DOI: 10.13125/caster/5351 Issue No:Vol. 8 (2023)
Authors:Laura Soro Abstract: Il contributo mira all’analisi di alcuni contesti d’altura recentemente individuati nel tratto marittimo compreso tra il litorale meridionale della Sardegna e l’attuale Tunisia. Questo settore era inoltre assiduamente frequentato da imbarcazioni che transitavano tra bacino mediterraneo occidentale e quello orientale. Nei casi presi in esame, il materiale anforico recuperato in questi alti fondali può rivelare preziose informazioni su possibili contesti ancora intatti, in riferimento all’età medio e tardo-imperiale e a quella medievale. PubDate: 2023-03-16 DOI: 10.13125/caster/5333 Issue No:Vol. 8 (2023)
Authors:Samir Aounallah, Salvatore Ganga, Attilio Mastino Abstract: L’aggettivo alma va riferito ab antiquo alla città di Cartagine e non alla diocesi subprovinciale dell’Africa Proconsularis. PubDate: 2023-03-06 DOI: 10.13125/caster/5474 Issue No:Vol. 8 (2023)
Authors:Piero Bartoloni Abstract: Cronologia e riti dalla necropoli di Sulky: la tomba 1 della “Via Belvedere”. La tomba ipogea della necropoli di Sulky è situata al margine sud-occidentale della necropoli composta da tombe a camera. I corpi dei defunti sono accompagnati da un ricco corredo composto da piatti, coppe, lucerne, brocche rituali e anfore, sia di uso domestico che commerciale. Alcuni gioielli completano il corredo. La presenza dei Greci in Sardegna, anche se solo temporanea, è stata Greci in Sardegna, anche se solo temporanea, è stata a lungo discussa. I reperti disponibili sembrano suggerire che popolazioni focesi possano essersi insediate in Sardegna dai primi decenni al fine del VI secolo a.C. Un esempio efficace di conflitto tra i Fenici, i Sardi e i Greci che vivevano nell’isola può essere suggerito dagli eventi che interessarono sia l’insediamento di Cuccureddus, nei pressi di Capo Carbonara, che il sito di Santa Maria di Villaputzu, l’antica Sarcapos, presso la foce del Flumendosa. PubDate: 2023-02-23 DOI: 10.13125/caster/5205 Issue No:Vol. 8 (2023)